Nell'Ottobre 2017, in occasione del 52° Congresso Nazionale “Notaio: garanzia di sistema per l’Italia digitale” di Palermo, è stata annunciata la creazione della Notarchain, la prima Blockchain notarile italiana.
Abbiamo più volte detto di come, nei prossimi anni, questa tecnologia rivoluzionerà la nostra vita quotidiana, addentrandosi in tutti i settori, con lo scopo di aiutarci a migliorare i nostri standard attuali, semplificando, velocizzando e rendere il tutto più trasparente e sicuro possibile.
Il Notariato ha presentato, in collaborazione con IBM, la propria Blockchain, in cui tutti gli atti e le informazioni potranno essere trascritte in modo immutabile. I notai saranno i "nodi" della rete, distribuita in modo uniforme su tutto il territorio italiano. In futuro la rete potrà allargarsi anche oltre i confini italiani e raggiungere il resto del globo.
Inoltre la blockchain sarà aperta in seguito anche ad altri protagonisti, come ad esempio l'associazione dei consumatori, in modo da garantire una maggiore trasparenza per tutti i cittadini.
Piccoli passi per l'adozione in massa sono fatti ogni giorno. L'apertura anche dello Stato in tal senso, nominando una commissione di esperti per regolamentare la Blockchain, è un segnale decisamente importante. Ci vorrà tempo, ma la direzione è stata presa!
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