Buongiorno cari lettori!
Nel precedente articolo ho spiegato da dove cominciare per ottenere un'oggetto stampato in 3D, elencando una serie di programmi free di modellazione utili soprattutto per chi si avvicina a questo mondo per la prima volta.
Come già detto la modellazione 3D è solo uno dei primi step da compiere. Passiamo a quello successivo!
PREPARARE UN FILE 3D PER LA STAMPA.
Esistono oggi diversi programmi detti di "slicing"che servono a convertire il file 3D da noi generato in file di coordinate spaziali.
Quali parametri impostare per ottenere una buona stampa 3D?
Prendendo in esame uno dei più usati e conosciuti software di slicing (CURA) osserviamo che le impostazioni fondamentali sono racchiuse in 5 aree:
- Qualità
- Riempimento
- Velocità e temperatura
- Supporto
- Filamento
- Macchina
CURA - immagine realizzata dall'autore
Qualità
In questa sezione troviamo sostanzialmente due importanti parametri, l'Altezza del layer o Layer heigth e lo Spessore delle pareti o Shell thikness.
Entrambe questi parametri contribuiscono insieme a determinare la qualità, la velocità di realizzazione e la rifinitura del nostro oggetto.
Il terzo paramentro infine è relativo alla Ritrazione o Retraction e si utilizza per evitare sporcizia in fase di stampa di oggetti molto piccoli ma di questo parleremo in seguito.
immagine realizzata dall'autore
Riempimento
La percentuale di riempimento è importante poiché conferisce maggiore o minore rigidità e robustezza agli oggetti che stampate.
Nella maggior parte dei programmi di slicing si può scegliere anche il tipo di pattern di riempimento.
Per convenienza, in termini di tempi di stampa, raramente si stampano oggetti completamente pieni: di solito conviene un riempimento parziale che si aggira intorno al 15-20%. In alcuni casi è invece necessario stampare con riempimento al 100% in quanto la differenza di tempo tra lo stesso oggetto pieno e parzialmente vuoto è davvero minima ma la qualità finale è maggiore nel primo dei casi.
Inoltre, in alcuni casi, si può utilizzare un parametro più avanzato, su cui magari torneremo più in là, che permette di stampare come se un unico layer continuo si sovrapponesse strato dopo strato fino alla fine (Spiralize).
immagine realizzata dall'autore
Velocità e temperatura
Due parametri fondamentali per la riuscita e per la finitura superficiale delle stampe.
La temperatura dipende principalmente dal materiale con cui stamperemo (di solito varia dai 170 ai 230°).
La velocità invece si sceglie in base alla complessità dell’oggetto, alle caratteristiche della propria stampante e al materiale che utilizziamo. Contrariamente a ciò che si può immaginare non sempre a minore velocità corrisponde maggiore qualità, ma questo si scopre con l’esperienza diretta!
immagine realizzata dall'autore
Supporto
In questa sezione si possono risolvere eventuali problematiche legate al tipo di oggetto che vogliamo stampare.
La voce tipo di supporto o support type serve per conferire dei supporti a parti del nostro oggetto molto sporgenti rispetto alla loro base iniziale. All’interno di tale comando sono presenti diversi parametri per impostare al meglio i supporti.
Supporto per la stampa delle braccia del robot - immagine realizzata dall'autore
La voce Piattaforma di adesione o Platform adesion type invece permette di ancorare maggiormente al piano di stampa la base del nostro oggetto con tre differenti sistemi che troviamo al suo interno e sono Brim, Skirt e Raft.
I primi due sono punti di ancoraggio esterni all’oggetto, che non intaccano in alcun modo la stampa e sono facili da rimuovere a stampa conclusa.
Il Raft invece è una sorta di base d’appoggio supplementare deposta molto lentamente prima di costruire l'oggetto e che serve principalmente a favorire l'aderenza sul piano.
Preferibilmente si usa solo quando indispensabile in quanto rischia di rovinare la superficie inferiore dell'oggetto, cosa ininfluente se di tale oggetto non ci interessa la finitura della base.
immagine realizzata dall'autore
Filamento
Qua impostiamo il diametro del filamento che utilizzeremo, solitamente da 3 o 1,75 mm, e il flusso di stampa che solitamente si lascia sempre al 100%
immagine realizzata dall'autore
Macchina
In questa sezione infine immettiamo il dato relativo alla Dimensione dell’ugello di stampa o Nozzle size che varia in base a quelli montati sulle vostre stampanti. Solitamente i più utilizzati nelle stampanti desktop sono 0,4 e 0,7 mm.
immagine realizzata dall'autore
Bene, adesso non resta altro da fare che salvare il proprio file in formato .gcode, lanciare la stampa e assistere alla magia!
Spero di essere di aiuto con questa breve introduzione ai programmi di slicing e di riscuotere il giusto interesse per approfondire l'argomento come si deve nei prossimi articoli.
Passiamo al secondo argomento di questo articolo:
come definire il giusto prezzo per una stampa 3D
Stando a quanto appena spiegato capiamo subito che sono diverse le variabili che fanno abbassare o alzare il prezzo di una stampa. Occorre dunque trovare il giusto compromesso per avere uno standard di riferimento.
Attualmente il costo medio di una stampa 3D in PLA di discreta o buona qualità si aggira attorno ai 10€/h
Le variabili più importanti da considerare sono 4
- Materiale
- Tempo
- Metodo di stampa
- Qualità
Materiale
Il più utilizzato è senza dubbio il PLA in quanto bio-plastica leggera ma resistente, economica e adatta a svariati usi.
Solitamente venduto in bobine da 1Kg, si trova oggi ad un prezzo che si aggira tra i 20 e i 35€/Kg.
Ovviamente 1Kg può sembrare una gran quantità per la stampa di piccoli oggetti ma poco per cose grandi.
Le cose cambiano se stampiamo oggetti con altri derivati del PLA, con altre plastiche particolari come ABS, PETG, NYLON ecc. In questo caso ovviamente la singola bobina avrà costi maggiori.
Tempo
Una stampa di buona qualità spesso richiederà tempi più lunghi del normale o di modulare le velocità di stampa in base alla complessità della forma che si va a stampare. Come sappiamo il tempo è denaro!
Potrà capitare di stampare grandi oggetti in poche ore e oggetti piccoli in tempi in proporzione maggiori. La cosa non deve stupire più di tanto.
Metodo di stampa
In base alla richiesta del cliente o alla funzione che svolgerà l'oggetto che andremo a stampare cambieremo i parametri di riempimento del materiale, variando dunque anche il tempo complessivo di stampa.
In alcuni casi può bastare stampare un oggetto che non presenti riempimento al suo interno. Questo, ad esempio, consente tempi di stampa assai ridotti.
Qualità
Sempre in base allo scopo e alle esigenze del cliente sarà necessario stampare il nostro oggetto ad una qualità molto alta, che permette finiture superficiali molto accurate ma che allunga notevolmente i tempi di stampa.
Concludendo ci si può rendere conto che le ultime 2 variabili influiscono sostanzialmente sempre sui tempi di stampa e che quindi i due fattori fondamentali da considerare saranno sempre e comunque il TEMPO e i MATERIALI.