Ho sempre amato il concetto di crisi, quello bello, quello che porta al cambiamento. Certo non ci si arriva da un momento all'altro ma dopo lungo travaglio interiore non privo di sofferenza...anzi! Senti il dolore che ti attraversa e ti anima e ti scuote e ti dà alla testa! Ubriaco vomiti fuori, il dolore dentro; sperando che trovi una collocazione e che faccia meno male. Allora comincia a camminare a trovare spazi fuori dato che quelli dentro sono saturi, cerchi e cerca altra collocazione!
Quale essa sia non si sa...o almeno non si sapeva! Io so! Per il momento continuo a camminare a trovare collocazione, e il mondo mi ha offerto un posto...per scaramanzia non dico cosa a Roma...un nuovo corso, un nuovo stimolo!
Ora sono in viaggio, dopo il lavoro sono scappata e volata via: Roma poi Napoli... Nel periodo della crisi mi sarei fermata ora sono di nuovo in moto, e chi pensa che sia libero ha solo ottenuto una stupida vittoria di Pirro. C'è chi ha bisogno del cagnolino che lo difenda, che non sa star da solo, che non fa un passo di umiltà, che prova gioia per le disgrazie altrui, che esprime una inutile felicità. Io viaggio sola e sprezzante di tanta povertà intellettuale; il borghetto è per i piccoletti...dopo 5 anni ricambio di nuovo vita! Fiera del bagaglio che mi porto dietro, peccato per chi il bagaglio non ce l'ha e mai lo avrà!
Work in progress...
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